Politica

San Giorgio, colpo di scena: Marino pronto a “scippare” il simbolo a Zinno. E’ guerra nel PD

C’è una bufera a San Giorgio a Cremano chiamata Pd. Secondo voci di palazzo il Partito Democratico in queste ore sta decidendo se confermare o meno la candidatura di Giorgio Zinno. A quanto pare c’è una parte dei dirigenti che propende per la scissione. Marino, che da poco ha chiuso l’accordo con la lista civica Go!, potrebbe godere dell’appoggio di Patrizia Spigno, compagna di Giancarlo Milicone, referente slow food per l’area Vesuviana. Oltre alla Spigno ci sarebbe 4 “personaggi democratici” pronti ad abbracciare l’ex vice sindaco.

L’area

La guerra non avrebbe tanto origine intra moenia, quanto fuori le mura della città. Negli ultimi mesi si starebbe consumando una vera e propria lotta intestina nel partito: orlandiani contro zingarettiani. Come sta succedendo in queste ore nella cittadina vesuviana, anche in altri Comuni come Frattamaggiore e Mugnano la situazione è assai delicata. Ma anche a Napoli, nel Consiglio Comunale.

Nel primo Comune a Nord di Napoli, Marco Antonio del Prete potrebbe “vedersi scippato il simbolo” ( usiamo una espressione più vernacola per rendere l’idea) per poi vederlo affidato a Francesco Russo, appoggiato da Lello Topo. A Mugnano, invece, Giovanni Chianese potrebbe prendere il posto di Luigi Sarnataro ( anche se a quanto pare il sindaco uscente sarà riconfermato). Nel Comune di Napoli, invece, la guerra sembra ancora aperta e contro il segretario metropolitano Marco Sarracino, come già anticipato da Polinews.it.