Cronaca

Panico durante l’interrogazione, “Copriti gli occhi, sei troppo preparata”

da Repubblica.it

“Prenda una sciarpa e si bendi, voglio vedere se ha studiato davvero”. Una studentessa quindicenne di un liceo di Verona si รจ sentita fare questa richiesta dalla professoressa di Tedesco durante l’interrogazione. Mestamente ha accettato, nonostante la vergogna e l’umiliazione per il fatto di essere vista da tutti i compagni di classe collegati in quel momento. Storie di Dad, l’ormai famigerata Didattica a distanza.

Giovedรฌ mattina, dunque: giro di interrogazioni orali in Lingua e Letteratura tedesca nella seconda classe di questo liceo. Una studentessa inizia in modo brillante e questo, dopo poche battute, fa insospettire la prof. Dopo un anno di Didattica a distanza i docenti hanno aumentato in modo considerevole i sospetti sui trucchi usati da qualche studente: dal libro posizionato sulla scrivania fuori dal campo visivo della telecamera, ai bigliettini appesi intorno al monitor, ai post-it appiccicati alle pareti di casa, per finire con le diavolerie piรน tecnologiche.

รˆ probabilmente a causa di questi dubbi che la professoressa, a un certo punto, ha chiesto alla ragazza di coprirsi gli occhi. Gelo nell’aula virtuale. Rifiutare avrebbe significato far terminare anzitempo l’interrogazione e, probabilmente, anche con un voto insufficiente. “Mi sono sentita a disagio, come se mi stessero accusando di imbrogliare”, ha detto la giovane parlando con i rappresentanti d’istituto e con gli esponenti della Rete degli studenti medi veronesi.

“Giร  รจ un momento difficile, non capiamo come si possa pensare di umiliare in questo modo i ragazzi”, diceย Camilla Velotta, responsabile locale della Rete. I compagni di classe, collegati con la piattaforma Teams, hanno fotografato la schermata. E quell’immagine รจ finita anche nelle chat dei genitori, suscitando uno sdegno unanime. “Il nostro appello รจ di denunciare tutti i professori che fanno simili richieste: noi ci siamo, ci occuperemo delle vertenze”, avvisaย Lorenzo Baronti, rappresentante d’istituto.