Con un risultato che il senatore Bernie Sanders ha definito “uno dei più grandi sconvolgimenti politici della Storia moderna americana”, il 34enne Zohran Mamdani è stato eletto sindaco di New York. Si tratta di una vittoria storica: Mamdani è il primo sindaco musulmano e socialista della città, nonché il più giovane in oltre un secolo.
Con origini sud-asiatiche (madre indiana e padre ugandese), Mamdani è riuscito in un’impresa partendo da semi-sconosciuto deputato statale. Sostenuto dall’ala progressista del partito (tra cui Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez) e con l’appoggio finale di Barack Obama, ha condotto una campagna incentrata sull’accessibilità della città, proponendo bus gratis, supermercati comunali e affitti calmierati, finanziati da tasse sui più ricchi.
Il discorso della vittoria: “New York sarà la luce”
Nel suo primo discorso da sindaco eletto, Mamdani ha promesso una “nuova era” di cambiamento, evocando la “speranza” e celebrando la diversità della città. Ha lanciato un messaggio diretto a Donald Trump, che aveva appoggiato il suo avversario.
“Se qualcuno può mostrare a una nazione tradita da Trump come sconfiggerlo, quella è la città che lo ha fatto nascere”, ha dichiarato Mamdani. “Donald Trump, visto che so che stai guardando, ho quattro parole per te: alza il volume (turn the volume up)”.
Il neoeletto sindaco ha dedicato la vittoria ai lavoratori: “I ricchi hanno sempre detto ai lavoratori di New York che il potere non appartiene alle loro mani”, ha detto, citando “dita ammaccate” e “palmi callosi”. “Eppure, stasera, contro ogni previsione, l’abbiamo colto. In questo momento di oscurità politica, New York sarà la luce”.
La sconfitta di Cuomo e l’ira di Trump
L’elezione è stata un test cruciale per Donald Trump, che esce sconfitto. I risultati vedono Mamdani attestarsi poco sopra il 50%, mantenendo circa 10 punti di vantaggio sull’ex governatore Andrew Cuomo. Quest’ultimo, dopo la sconfitta alle primarie, si era candidato come indipendente, ottenendo l’endorsement di Trump ed Elon Musk.
Il candidato repubblicano Curtis Sliwa non ha superato il 10%. Trump, che durante la campagna aveva bollato Mamdani come “comunista antisemita” e minacciato di tagliare i fondi federali alla città, ha ammesso la sconfitta su Truth, attribuendola però alla sua assenza sulla scheda elettorale.
Tris Democratico: vinte anche Virginia e New Jersey
La vittoria di Mamdani si inserisce in un “Election Day” trionfale per i Democratici, che hanno fatto “tris” in elezioni chiave. Il partito ha dimostrato di poter vincere sia con candidati progressisti che moderati.
- Virginia: L’ex operativa CIA Abigail Spanberger ha strappato lo stato ai Repubblicani, diventando la prima donna governatrice della Virginia.
- New Jersey: La deputata ed ex pilota “Top Gun” Mikie Sherrill è diventata la prima governatrice donna del “Garden State”, battendo il candidato appoggiato da Trump.
