Un colpo di scena scuote la corsa per le elezioni Regionali in Campania. Maria Rosaria Boccia, nota imprenditrice di Pompei e figura salita alla ribalta delle cronache per il “caso Sangiuliano”, ha annunciato il suo ritiro dalla competizione elettorale.
La Boccia era candidata al Consiglio Regionale tra le fila della lista “Dimensione Bandecchi”, ma ha deciso di fare un passo indietro in seguito a nuovi sviluppi giudiziari.
La decisione comunicata a Bandecchi
La scelta di ritirarsi è stata formalizzata in una lettera inviata direttamente al leader di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi. La Boccia ha spiegato che la motivazione dietro questa sofferta decisione è di natura giudiziaria e personale.
“Caro Presidente”, si legge nella missiva, “nella serata di ieri ho ricevuto il mio secondo avviso di garanzia in poco più di un anno”.
L’imprenditrice, già al centro di un vortice mediatico in passato, ha espresso tutto il suo sconforto di fronte a questo nuovo sviluppo: “È stata una notizia che mi ha profondamente ferita. Sono giunta alla conclusione che non avrei la forza di affrontare nuovamente un simile calvario”.
Chi è Maria Rosaria Boccia
Imprenditrice attiva nel settore turistico e culturale nell’area di Pompei, Maria Rosaria Boccia era diventata un nome noto a livello nazionale per il cosiddetto “caso Sangiuliano”. La vicenda, emersa mesi fa, ruotava attorno a presunte segnalazioni e scambi di messaggi con l’allora Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, riguardo a nomine e posizioni lavorative all’interno del Ministero.
Dopo quella bufera, la sua candidatura con la lista di Bandecchi era stata interpretata come un tentativo di rilancio e di impegno politico diretto sul territorio campano.
Le conseguenze del ritiro
La decisione della Boccia di ritirare la propria candidatura a causa di un nuovo procedimento giudiziario chiude, almeno per ora, la sua parentesi politica. Nella lettera, conclude infatti in modo netto: “Per questo motivo ho deciso di ritirare la mia candidatura al Consiglio Regionale della Campania”.
Il passo indietro rappresenta una tegola per la lista “Dimensione Bandecchi” in Campania, che perde una candidata su cui aveva puntato e che godeva già di una certa notorietà, seppur controversa, presso l’opinione pubblica.