Un’importante operazione antidroga è stata portata a termine dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli. Su delega della Procura Distrettuale Antimafia, i militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio. Le accuse sono aggravate dal fatto che l’organizzazione sarebbe stata composta da più di dieci persone.
L’Operazione: Droga dalla Spagna, Base a Giugliano
Le indagini, complesse e articolate, hanno permesso di ricostruire l’operatività del gruppo criminale nel periodo compreso tra gennaio 2019 e maggio 2020. L’organizzazione, secondo gli inquirenti, gestiva l’importazione di ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana provenienti dal territorio spagnolo, destinati alle piazze di spaccio dell’area metropolitana di Napoli e dell’hinterland partenopeo e casertano.
Un elemento chiave emerso dalle investigazioni è il modus operandi utilizzato per il trasporto e lo stoccaggio della droga. L’associazione si sarebbe servita di una società con sede a Giugliano in Campania, formalmente gestita da uno degli indagati, ma di fatto utilizzata come copertura logistica per le attività illecite. Questo sistema ha permesso al gruppo di muovere e nascondere la droga importata. Nel corso delle indagini, sono stati effettuati diversi sequestri che hanno portato al recupero complessivo di circa 102 kg di sostanze stupefacenti.
I Ruoli nell’Organizzazione e gli Arrestati
Le indagini hanno delineato i vari ruoli svolti dagli indagati all’interno dell’organizzazione. La figura ritenuta al vertice del gruppo è Mario Cardillo. Per eludere i controlli durante i suoi viaggi in Spagna per l’approvvigionamento della droga, avrebbe utilizzato diversi alias leggermente modificati (“Ciardillo”, “Curdillo”, “Cardullo”) al momento dell’acquisto dei biglietti aerei.
Oltre a Cardillo, il GIP del Tribunale di Napoli ha disposto l’arresto in carcere per Vincenzo Marigliano, Giovanni Risi, il cittadino brasiliano Dreyck Gusmao de Azevedo e Antonio Mallardo (questi ultimi due indicati come stretti collaboratori del presunto capo). Complessivamente, le persone sottoposte a indagine nell’ambito di questa inchiesta sono sedici.
Misure Cautelari e Presunzione di Innocenza
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in fase di indagini preliminari. I destinatari sono persone sottoposte a indagini e, pertanto, da considerarsi presunte innocenti fino a sentenza definitiva. Avverso l’ordinanza sono ammessi mezzi di impugnazione.
