Un Giuseppe Conte rinvigorito dalla recente riconferma alla guida del Movimento 5 Stelle รจ tornato a Napoli โ per la quarta volta in meno di due mesi โ per sostenere con forza la candidatura di Roberto Fico alla presidenza della Regione Campania. Dal palco di un gremito Teatro Troisi, l’ex premier ha presentato i candidati M5S, lanciando un duro attacco al centrodestra sulla questione delle liste e dettando l’agenda su temi chiave come il salario minimo e la partecipazione al voto.
“Liste Pulite? Impresentabili Ceduti alla Destra”
Conte ha subito affrontato il tema della composizione delle liste, rivendicando la “pulizia” di quelle del Movimento e della coalizione a sostegno di Fico. “Gli impresentabili sono andati tutti a destra. Se li sono presi loro, e noi volentieri li abbiamo ceduti”, ha affermato l’ex premier, tracciando una netta linea di demarcazione con gli avversari. Una linea condivisa pienamente da Fico, che ha ribadito: “Le liste sono sane, pulite e controllate, e chi doveva andare via รจ andato via”. Fico ha anche difeso la presenza di Armando Cesaro (ex Forza Italia, ora segretario di Casa Riformista), sottolineando, la sua estraneitร a procedimenti giudiziari.
La Proposta: salario Minimo tramite Appalti Regionali
Guardando al programma, Conte ha suggerito una mossa concreta per Fico: introdurre un salario minimo in Campania attraverso gli appalti regionali. “Dobbiamo invitare le imprese che lavorano con la regione a partecipare alle gare e garantire un salario minimo”, ha proposto, bypassando cosรฌ gli ostacoli incontrati a livello nazionale. L’ex premier ha criticato il governo per lo “sfruttamento a 3-4-5 euro l’ora” e ha accusato le regioni (15 di centrodestra) di aver ostacolato le politiche attive legate al Reddito di Cittadinanza.
Fico ha raccolto l’assistenza, ironizzando sulla misura simile annunciata dal rivale Edmondo Cirielli (“Mi viene da ridere… bene che si siano un po’ svegliati”) e contrapponendo le proposte programmatiche alle “offese” provenienti dalla destra, con riferimento agli attacchi ricevuti dal candidato FdI Marco Nonno.
L’Allarme Astensionismo e l’Appello a De Luca
Un tema che unisce Conte e Fico รจ la forte preoccupazione per la bassa affluenza alle urne. “Se abbiamo un voto sotto il 50%, significa che vanno a votare soprattutto gli apparati”, ha ammonito Fico. “Se invece andiamo sopra, ci va il popolo a decidere e gli amministratori possono essere legittimati”. Un appello accorato alla partecipazione per contrastare il potere delle macchine elettorali.
In questo contesto, emerge anche un messaggio indiretto al governatore uscente, Vincenzo De Luca, finora tiepido nel sostenere Fico. Conte, pur comprendendo la volontร di De Luca di rivendicare i risultati ottenuti, ha sottolineato: “Adesso stiamo entrando nel vivo nella campagna elettorale e lavoreremo tutti per un medesimo obiettivo”. Un invito neanche troppo velato a un impegno piรน diretto per la vittoria della coalizione.
