E’ di nuovo scontro tra Il Partito Democratico e il Presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Secondo rumors la direzione centrale avrebbe detto ( e non chiesto) al Governatore, candidato alle prossime elezioni regionali di ottobre, di abbassare il numero delle liste della coalizione. In tutto, infatti, tra partiti e civiche De Luca dovrebbe presentarsi con 16 liste. Un numero troppo alto per il Partito Democratico che ne vorrebbe 8. Tutto questo perché rischierebbe di non far eleggere i candidati piddini rispetto ad altri che collezionerebbero più voti in altri partiti.
La soluzione, quindi, sarebbe quella di accorpare i candidati, cercare di ridurre la coalizione. In che modo? Ah saperlo.
Il fatto è che ormai tra il Partito Democratico e De Luca non corre buon sangue e forse da tempo si sono poste le basi per un divorzio bello e buono. Tanto che è il segretario metropolitano Marco Sarracino, prima della pandemia ( quando di De Luca, diventato famoso in tutto il mondo per le sue uscite mediatiche e rudi, si contavano più i punti deboli che i punti forti) chiedeva la testa del Governatore, preferendo quindi un altro candidato.
Ma quanto conviene, ora, al Pd perdere un candidato come De Luca? Ah saperlo!!!