Politica

Regionali, bufera nel centrodestra: Mastella e Nappi vogliono le primarie

Tutti contro tutti? Quasi. Il centrodestra in Campania sembra davvero in difficoltà. Analizzando il punto della situazione non sembra poi così unito. O meglio. Il punto di incontro tra i tre partiti ( Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega) sembra essere stato trovato: Stefano Caldoro è il nome giusto. Ma all’interno del partito di Silvio Berlusconi sembrano esserci difficoltà. E anche parecchie.

Caldoro stesso, che lunedì 18 novembre ha lanciato la sua candidatura attraverso l’incontro con il Coordinamento Regionale, non sta tanto facendo campagna elettorale ( anche se è presto) né ha cominciato a fare qualche telefonata. Per lui però si stanno muovendo gli iscritti, i militanti. E bisogna dire che secondo i sondaggi ( di Noto) pubblicata da IlMattino lo stesso candidato non se la passa bene. Anzi. Il suo nome risulta comunque indietro rispetto a quello della Carfagna.

Secondo rumors lo stesso Caldoro avrebbe incontrato Clemente Mastella la settimana scorsa. Avrebbero pranzato da Mimì alla Ferrovia, noto ristorante vicino Piazza Garibaldi. L’incontro lo avrebbe organizzato Gennaro Salvatore. Al pranzo Caldoro avrebbe incassato un netto no da parte di Clemente Mastella. Non ci saranno appoggi. Anzi. Tanto è che poi, lo stesso uomo di Ceppaloni ha comunicato la sua voglia matta di candidarsi alla Regione. E sembra invocare a gran voce le primarie. 

Dall’altra parte, invece, Severino Nappi è pronto a lanciare il suo di progetto. A quanto pare per la presentazione al Palapartenope tra poche ore sono previsti pullmann da tutta la provincia Napoletana. Nella locandina lo stesso ex assessore però non ha inserito alcun logo del partito Forzista, anche se a quanto pare, durante la conferenza lanciare anche lui l’idea delle primarie nel centro destra. A fare da pontiere ci sarebbe Martusciello che qualche parola buona per il professore in Diritto del Lavoro la spende: “In una Regione che non sa spendere o spende male i soldi dei cittadini, la “social card” ideata da Severino Nappi, cuore del programma de “Il Nostro Posto”, è certamente molto interessante. Se i campani potessero avere e decidere come e dove spendere gli oltre 4000 euro che la Regione destina a loro ogni anno per piccoli servizi di welfare,certamente li farebbero fruttare meglio di come accade ora”. Così Fulvio Martusciello, eurodeputato di Forza Italia, in una nota. “Il lavoro che sta facendo Severino Nappi, coinvolgendo amministratori locali, professionisti, imprenditori e associazioni di volontariato e’ prezioso e per questo guardiamo con molta attenzione e interesse all’iniziativa “Il nostro posto” che sarà battezzata stasera”. “Sono certo – conclude Martusciello – che arriveranno spunti programmati interessanti”.