Cronaca

Novità sul Denise Pipitone, la criminologa Bruzzone: “E’ vergognoso, piena solidarietà ai genitori”

“Veramente vergognoso…tutta la mia solidarietà ai genitori di Denise Pipitone che certo non meritavano di finire in questo spietato tritacarne mediatico…aspettano da 17 anni…ma per qualcuno evidentemente non è abbastanza…”, ha commentato così la criminologa Roberta Bruzzone l’episodio sulla decisione della televisione Russa di blindare la giovane Olesya Rostova, non permettendo a nessuno di parlarle e di far intervenire esperti italiani sul rilevamento del Dna.

Marina Baldi, intervistata dall’agenzia Dire in merito agli ultimi sviluppi della vicenda che riguarda Denise Pipitone, parla di cosa sta succedendo in questi giorni a Mosca.

L’attenzione si è nuovamente concentrata sulla scomparsa della piccola avvenuta nel 2004 da Mazara del Vallo, nel Trapanese.

«Sono incaricata di comparare il Dna di Denise Pipitone con quello di Olesya Rostova, ma siamo ancora in attesa che dalla Russia ci mandino il gruppo sanguigno della ragazza. Al momento né io né l’avvocato Giacomo Frazzitta abbiamo informazioni. Questo è un dato di fatto». La genetista che si occuperà di comparare il DNA in Italia spiega che Mosca sta opponendo delle resistenze e non sta fornendo i dati i campioni necessari.

 

«Olesya dopo aver fatto l’annuncio in televisione e’ stata ‘blindata‘- prosegue Baldi- quindi non ci si puo’ parlare e bisogna soltanto aspettare che le autorita’ russe decidano come muoversi», aggiunge, dicendo anche di andare molto cauti sugli scoop televisivi facendo riferimento a quello di Pomeriggio 5: «Non è una novità che Olesya non sia figlia di una nomade, magari potrebbe essere figlia di un’altra famiglia russa, ma non credo che siano riusciti a fare così velocemente un test sull’etnia».