Gennaro Sangiuliano a supporto di Marco Nonno. Dietro l’elezione come coordinatore di Fratelli d’Italia a Napoli di Marco Nonno sembra esserci il Ministro alla Cultura. Il grande sponsor, in due parole. Un’impresa che perรฒ non รจ stata semplice. Sangiuliano infatti avrebbe cercato in tutti i modi di convincere la Meloni.ย Una candidatura, infatti, che ha eluso lo statuto del partito. Sul collo di Nonno, a conti fatti, pesava e pesa la condanna a due anni per resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
Da sempre Marco Nonno, รจ definito, infatti, un portatore di voti ( 7mila alle scorse elezioni regionali in Campania. Dalla carica di consigliere รจ perรฒ decaduto a causa della condanna). Il colpo del Ministro Sangiuliano รจ mirato ad una possibile candidatura come presidente alle elezioni regionali. Una mossa “anti Cirielli”, come qualcuno l’ha definita. La corsa alle regionali per il centro destra, al momento, รจ a due. La volontร di presentarsi come anti De Luca l’hanno manifestata sia appunto il Ministro alla Cultura, sia il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli.
L’elezione a coordinatore
Per quanto riguarda il coordinamento a Napoli Fratelli d’Italia, il gruppo di Nonno ha raccolto 604 preferenze, quasi doppiando lโaltro candidato Militerni, che ne ha presi 388. Le schede bianche sono state 18. Oltre a Militerni sono stati eletti nel coordinamento di FdI Napoli: Dario Renzullo (216 voti), Antonio Quaranta (195), Salvatore Longobardi (184), Vincenzo Morra (172), Arianna Mocerino (147), Laura Pellegrino (147), Carmine Di Domenico (142), Rosario Provenzano (132), Anna Maresca (128), Ione Abbatangelo (120), Armando Manzo (97) e Pietro Lauro (93).