Cronaca

Lutto in Polizia, agente si toglie la vita sparandosi un colpo al petto

Lutto nella Polizia. Si è tolto la vita un poliziotto a Collatino, a Roma. Si è sparato un colpo di pistola  ( di ordinanza) al petto e si è lasciato morire.

La vittima, 58 anni, era assistente capo superiore della Polizia di Stato. Si è tolto la vita nell’appartamento dove viveva da solo.

Sul posto sono arrivati i soccorritori ma una volta entrati nell’appartamento nulla possono se non constatare il decesso del poliziotto. L’assistente capo superiore è stato  ritrovato sul letto della propria camera da notte con vicino ancora la pistola d’ordinanza. Nessun biglietto o messaggio a spiegare le motivazioni.

Un 57enne assistente capo della Polizia di Stato in servizio presso la Segreteria del Dipartimento servizio tecnico gestione 1° settore, si è suicidato, sparandosi un colpo al cuore con la pistola d’ordinanza. E’ un bollettino di guerra – denuncia in una nota Antonio de Lieto, segretario generale del sindacato Lisipo – e il numero dei suicidi nella Polizia di Stato sale sempre di più”.

“Quanti altri agenti dobbiamo piangere nell’attesa che chi di dovere si adoperi affinché si provveda all’assegnazione di psicologi presso ogni ufficio di Polizia dislocato sul territorio? – chiede il sindacalista -. Ormai è una moda aggredire gli operatori di Polizia quando intervengono per sedare una qualsiasi controversia o per altra emergenza. Ci si deve augurare che al termine dell’intervento non si ritrovino i colleghi stessi ad essere gli eventuali accusati. Questo e altri eventi particolari, a nostro parere, possono contribuire negativamente sulla psicosi di qualsiasi essere umano“.

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fonte  Romatoday