La mossa di Luigi Di Maio per salvare l’amico Dario De Falco
E se fosse tutto un bluff? Che Dario De Falco fosse uno dei migliori amici di Luigi Di Maio è un fatto risaputo. E’ uno fidato. Amico di tante battaglie. Quando è saltata fuori la notizia di Gianluca Del Mastro sindaco ( anteprima di Polisnews.it) a qualcuno uno po’ gli occhi hanno fatto un’espressione come a dire: “Ma davvero?”. Fino a qualche ora prima il candidato è il pomiglianese amico del Ministro. Poi, damblé, cosa è successo?
Secondo quanto riporta Il Monito.it, ad intervenire nella diatriba e far avanzare Del Mastro ci sarebbe stato lo zampino dei Ministri Vincenzo Spadafora e Laura Casellati. Si, ok, ma arrivano due cacchi cacchi, tomi tomi e fanno fuori l’amico di sempre del Ministro?
E allora uno la domanda se la fa. Senza malizia ( o quasi). Ma vuoi vedere che è tutto un bluff? Una manovra.
Pd e Movimento 5 Stelle insieme? In questo momento di crisi per il Pd? Crisi che tutti conoscono. In provincia di Napoli la situazione è drammatica. Senza andare nello specifico, le città dove il Pd si presenta “un po’” ammaccato sono quasi tutte quelle al voto: San Giorgio a Cremano, Mugnano, Marigliano, Frattamaggiore. Per non parlare di alcuni consiglieri comunali di Napoli, di quelli che sono scappati dal Pd nelle ultime settimane e del poco “appeal” che avrebbe il segretario metropolitano Marco Sarracino.
In pratica il Movimento 5 Stelle ( che pure non se la passa bene, vedi Ercolano e San Giorgio a Cremano) avrebbe fatto un piacere al Pd? Una unione di forze?
E se invece quella di Di Maio fosse una mossa per dimostrare che insieme non ci possono stare? Si metterebbe alla finestra per capire che succede? Se l’alleanza funziona o meno. Avrebbe quindi intuito la sconfitta a Pomigliano d’Arco e salvato il fraterno amico?