“In queste ore c’รจ stata una valutazione in corso sulla possibilitร di chiudere o meno scuole. Per il governo non รจ stata decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico-scientifico e abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere attivitร didattiche al di lร della zone rossa a partire da domani fino al 15 marzo”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte.
La telenovela
Lunedรฌ sera il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte con un DPCM ( Decreto del Presidente del Consiglio) aveva avocato a sรฉ la decisione di aprire le scuole, andando contro, quindi, alle ordinanze di parecchi Comuni Campani e non di chiuderle. Giorni di critiche da parte di molti medici e genitori fino a questa mattina. Martedรฌ sera, infatti, secondo voci trapelate il Governo avrebbe, attraverso un nuovo decreto, imposto alcune avvertenze per cercare di prevenire il contagio da Coronavirus: stare ad una distanza di almeno due metri, non darsi le mani per salutare, non abbracciare.
La rivolta
Sui social รจ quindi scoppiata la rivolta. I dubbi, infatti, sono arrivati a causa del “consiglio” di stare ad una distanza di quasi due metri e poi permettere a molti studenti di stare in classe a seguire le lezioni. Il tira e molla รจ durato, dunque, fino a qualche ora fa, quando dopo una fuga di notizie il Ministro dell’Istruzione ha deciso di chiudere definitivamente le scuole.
La decisione
Il decreto prevedere la chiusura delle scuole e degli Ateni fino a domenica 15 marzo. Una manciata di giorni in pratica, dato che lo stesso documento prevede il blocco delle attivitร dal 5 marzo al 14 ( dato che il 15 รจ domenica). Dieci giorni, durante i quali si spera che il contagio sia arginato.
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