Dramma nel Napoletano. Due medici di San Giorgio a Cremano sono stati costretti per il loro senso del dovere a dividersi da propri bimbi. La lettera รจ stata pubblicata da Antonio Vernillo, medico Urgentista, sul suo profilo Facebook.
La lettera
Oggi รจ per me un giorno triste. Oggi io e mia moglie decidiamo di allontanarci dall’unica cosa che rende colorate le nostre vite. Oggi, decidiamo di allontanarci dai nostri bimbi per poter continuare a lottare. combattiamo per voi contro un nemico invisibile, senza paura e rinunciando ad ogni cosa perchรฉ siamo medici.
Non siamo pazzi ma solo responsabili verso il ruolo che abbiamo nei vostri confronti, e lo eravamo anche ieri e lo saremo domani. E non solo noi ma tutti gli operatori sanitari che la mattina si svegliano o che magari la notte non dormono per poter salvaguardare ogni singola vita.
non abbiamo bisogno della vostra riconoscenza oggi, ma della vostra memoria domani.
ricordatelo ogni volta che penserete di aggredirci o denunciarci cancellate dalle vostre menti e dai giornali “malasanitร ” perchรจ saremo gli stessi che oggi danno molto piรน di quello che gli altri immaginano. Perchรจ noi, ogni volta che entriamo in opera lo facciamo per tutelare ogni singola vita, anche quando le cose non vanno per il meglio. spesso rinunciamo a tanto senza che voi ci pensiate per poter essere lรฌ dove c’รจ bisogno e senza il coronavirus a farvi riflettere
ricordatelo ogni volta che chiederete esami inutili pensando di saperne di piรน o che intaserete i pronto soccorso per una banale diarrea o una febbricola o un mal di schiena o qualsiasi altra inutile pretesa facilmente risolvibile senza ospedale. lasciate che gli ospedali si occupino di chi veramente sta male come sta accadendo in questi giorni, rispettate le nostre richieste di non invadere le corsie per stare 20 di voi vicino al proprio caro come state facendo ora. Perchรจ ora lo fate per paura, domani fatelo per rispetto, nostro e di chi veramente ha bisogno di noi.
Non siateci riconoscenti oggi, ma ricordatevi di noi domani perchรจ domani lotteremo allo stesso modo.
Dr. A.Vernillo Urgentista Na3Sud
La situazione in Campania
Salgono a 222 i casi accertati in Campania. A dirlo รจ stato lo stesso Governatore della Regione Vincenzo De Luca. Durante la diretta streaming ha annunciato misure ancora piรน drastica rispetto a quelle giร adottate. Il Presidente ha infatti chiesto al Ministero della Salute l’aiuto dell’Esercito per combattere il fenomeno dei trasgressori.
In Campania
ยซInย Campaniaย al momento abbiamo 222 casi positivi diย coronavirus, di cui 14 ricoverati in terapia intensiva. Ieri abbiamo avuto 42 tamponi positivi, e quindi siamo passati da 180 a 222ยป. Lo ha detto il presidente della Regione Campaniaย Vincenzo De Luca, facendo il punto sulla diffusione in Regione del Covid19. De Luca in diretta social ha mostrato uno grafico che prevedeย un picco di contagi a metร aprile e un crollo a inizio maggio.
ยซVi faccio vedere – ha detto – una proiezione fatta da qui al 15 aprile dal direttore sanitario del Cotugno. Ci sono 3 scenari: normale, di emergenza, e grave. Calcolando lo scenario piรน grave,ย avremo bisogno entro il 14 aprile di 150 posti letto in terapia intensiva. Poi si prevede una curva discendente dei contagi. Quindi dobbiamo reggere un mese e mezzo, due mesi e poi non avremo in Campania un medico che sarร costretto ad affrontare l’alternativa su chi deve vivere e chi deve morire. Perchรฉ al nord si deve decidere se ricoverare in terapia intensiva uno con trauma cranico o uno con Covidยป.