Conflitto a fuoco a Napoli, 15enne muore con un colpo alla testa: i familiari sfasciano il Pronto Soccorso
Un conflitto a fuoco a Napoli, in via Orsini, che ha provocato la morte di un adolescente di 15 anni Ugo Russo. E’ accaduto nella notte tra sabato e domenica.
Il ragazzino รจ stato soccorso dai medici del 118. Lo hanno quindi trasportato con l’autoambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pellegrini, nella zona della Pignasecca. Il giovanissimo รจ quindi morto lรฌ, nel tentativo di salvarlo.
La dinamica
Secondo una prima ricostruzione, avrebbe messo a segno una rapina a una coppia di giovani in via generale Orsini alle spalle della Regione Campania, portando via una catenina d’oro e un Rolex. In seguito al pronto intervento di una pattuglia delle forse dell’Ordine, presente sul lungomare, ci sarebbe stato un inseguimento e sarebbero stati esplosi colpi di pistola, uno dei quali ha poi colpito un 15enne della baby gang ย e un suo complice.
La reazione dei familiari
Alla notizia della dipartita del 15enne i familiari hanno sfasciato il Pronto Soccorso. Nella disperazione hanno divelto i lettini e i macchinari necessari ai medici per lavorare.
Il comunicato dell’Asl
Pronto Soccorso P.O. dei Pellegrini
Con riferimento a quanto in oggetto questa notte, a seguito del decesso di un giovane ferito da arma da fuoco (U.R., 10.04.2004) il PS del P.O. dei Pellegrini รจ stato devastato (!!!) dalla rabbia dei parenti; nel corso del sopralluogo eseguito alle ore 7,00, constatato danni ad arredi e attrezzature nonchรฉ lโassenza delle condizioni igienico-sanitarie tali da non permettere lo svolgimento delle attivitร assistenziali di emergenza in sicurezza sia per i pazienti che per gli operatori, alle ore 7,30 abbiamo dichiarato la sospensione del servizio di Pronto Soccorso P.O. dei Pellegrini.
A seguito di tale โsospensioneโ รจ iniziato il trasferimento di nยฐ8 pazienti presenti al Pronto Soccorso nei reparti dello stesso presidio ospedaliero ovvero – con ausilio del Servizio 118 – in altri ospedali cittadini.
Sono giร iniziate le attivitร necessarie a ripristinare quanto prima possibile lโattivitร di Pronto Soccorso tenuto conto dellโimportanza che tale Presidio Ospedaliero riveste nellโambito della rete cittadina.
Vogliamo esprimere la nostra solidarietร e la nostra vicinanza a tutti gli operatori sanitari che, questa notte, hanno subito aggressioni fisiche e insulti e che, nonostante tutto, hanno continuato a garantire lโassistenza ai pazienti.