Politica

Carfagna sputa veleno contro Caldoro: “E’ il Candidato di Cesaro”

Sono ore pesanti in Campania. In Forza Italia Campania. E’ tempo di elezioni. Di regionali. Nel partito tira una brutta aria. Ci sono tante telefonate e tante cene. Parecchi caffè e altrettanti post su Facebook. Poi ci sono le conferenze. Quelle da seguire. Si sa che ci scappa sempre la frase. Una di queste, sulla quale ci si focalizza, è “In questo momento il coordinatore De Siano e il senatore Cesaro so che sostengono con forza la candidatura di Caldoro”. Una frase che potrebbe passare inosservata, ma che invece all’interno conserva veleni. Parecchi.

Caldoro non è il candidato di tutti, sono in molti a non volerlo. Eppure Berlusconi, Salvini e Meloni hanno designato lui. Punto. C’è poco da fare. Si invocano le primarie, ma si sa che il leader forzista non le ha mai volute e mai le vorrà. Specialmente dopo il placet degli altri due.

La questione però è assai complicata. E tutto lascia presagire che si andrà ancora per le lunghe. Ieri la vicepresidente della Camera è a Salerno per il tradizionali brindisi di auguri natalizio con i dirigenti del partito aperto alla stampa. «Non c’è alcun veto sulla candidatura di Caldoro che io ho sostenuto nel 2010 e nel 2015 ma credo che l’elettorato liberale, moderato, centrista, laico ma anche cattolico chieda – incalza la parlamentare azzurra – qualcosa in più dei soliti schemi o delle solite dinamiche: sarebbe la terza volta che riproponiamo la sfida Caldoro-De Luca. E c’è una parte di partito e dell’elettorato che chiede rinnovamento. Credo che almeno queste richieste vadano quantomeno prese in considerazione, cosa che non è accaduta sino ad oggi. Lo chiediamo ovviamente con garbo e nell’interesse del partito e della coalizione in Campania. Poi naturalmente faremo la nostra parte».

Le primarie, quelle care a Mastella, le vogliono in tanti. Si sa. Ma come andrà a finire?