Attualità

Arrivederci ora legale: dormiremo un’ora in più. Ecco da quando

Quando torna l’ora solare? Ecco tutto quello che devi sapere

L’ora solare segna il ritorno all’orario “naturale” dopo il periodo estivo in cui vige l’ora legale. Questo cambiamento porta con sé un’ora di sonno in più e giorni che sembrano accorciarsi velocemente. Vediamo nel dettaglio quando avverrà il passaggio e quali sono gli effetti di questo cambio d’orario.

Cos’è l’ora solare e perché cambia

L’ora solare è il fuso orario standard che segue la naturale progressione della luce durante l’anno. Ogni autunno, l’ora solare torna a sostituire l’ora legale (o DST – Daylight Saving Time), che invece prevede lo spostamento delle lancette un’ora avanti per sfruttare meglio la luce solare durante i mesi più caldi.

Il passaggio tra l’ora legale e l’ora solare è nato per ottimizzare l’uso della luce naturale durante le giornate più lunghe dell’anno e risparmiare energia elettrica. Tuttavia, quando l’ora legale termina, si torna all’orario “normale” in cui le giornate risultano più corte.

Quando avviene il cambio dell’ora in Italia

In Italia, il ritorno all’ora solare avviene ogni anno l’ultima domenica di ottobre. Durante questa notte, alle ore 3:00, le lancette vengono spostate un’ora indietro, tornando alle ore 2:00. Questo significa che si “guadagna” un’ora di sonno, ma le giornate sembrano accorciarsi, poiché il sole tramonta prima nel pomeriggio.

Nel 2024, ad esempio, l’ora solare tornerà nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre.

L’ora solare resterà in vigore fino all’ultima domenica di marzo dell’anno successivo, quando tornerà nuovamente l’ora legale.

Gli effetti del cambio all’ora solare

Il passaggio dall’ora legale all’ora solare porta con sé diversi effetti. Da un punto di vista pratico, il principale cambiamento è che le giornate sembrano accorciarsi: il sole tramonta prima e le ore di luce diminuiscono sensibilmente, soprattutto nei mesi invernali. Se da un lato questo significa una maggiore disponibilità di luce naturale al mattino, dall’altro può essere percepito come un fattore negativo da coloro che preferiscono la luce nelle ore serali.

Dal punto di vista del benessere, il passaggio all’ora solare ha un impatto positivo su molte persone poiché si guadagna un’ora di sonno in più. Tuttavia, il cambiamento può influenzare i ritmi circadiani, specialmente nei primi giorni successivi alla variazione dell’orario. Alcune persone possono sperimentare disturbi del sonno, sensazione di stanchezza o difficoltà nell’adattarsi al nuovo ciclo di luce e buio.

Il futuro dell’ora legale e dell’ora solare

Negli ultimi anni, si è aperto un dibattito a livello europeo riguardo alla possibilità di abolire il cambio di orario tra ora legale e ora solare. Nel 2018, il Parlamento Europeo ha approvato una proposta per abolire il cambio dell’ora, lasciando ai singoli Stati membri la possibilità di decidere se mantenere l’ora legale o quella solare per tutto l’anno. Tuttavia, la decisione finale non è stata ancora presa e la questione è ancora in discussione, quindi per ora l’alternanza tra ora legale e ora solare continuerà a essere applicata in Italia.

Consigli per affrontare il cambio di orario

Per adattarsi meglio al ritorno dell’ora solare, è consigliabile seguire alcune semplici abitudini:

  • Andare a letto un po’ prima nei giorni precedenti il cambio d’orario per abituare gradualmente il corpo alla variazione.
  • Esporsi alla luce naturale il più possibile durante il giorno, in modo da favorire il corretto ripristino del ritmo circadiano.
  • Mantenere una routine costante per il sonno, con orari regolari per andare a letto e svegliarsi.

In conclusione, il ritorno dell’ora solare rappresenta il passaggio all’orario invernale, con giornate più corte e un’ora di sonno guadagnata. Mentre ci si prepara a questo cambiamento, è utile ricordare che esso fa parte del naturale ciclo delle stagioni e ha come obiettivo principale il miglior sfruttamento delle ore di luce durante l’anno.