Politica

Amore Criminale, la storia di Rosa, privata della vita dal marito dopo aver scoperto i suoi tradimenti

Oggi Amore criminale parlerà del femminicidio di Rosa Landi, 60 anni, di Sestri Ponente, uccisa dalla mano spietata del marito 5 anni fa, durante una notte in cui il marito, Ciro Vitiello, ex dipendente 65enne dei servizi funerari municipali, le ha sparato 5 colpi di pistola togliendole la vita.

La storia

Una storia triste quella tra Rosa e Ciro, un amore duro, ruvido in cui Ciro ha sempre esercitato sulla donna la sua “forza” da maschio alfa. Rosa diventa succube del marito, con il quale ha condiviso 40 anni di esistenza. Ad un certo punto, però, lei prima si accorge dei continui tradimenti del marito grazie ad una scatola di profilattici trovata nella tasca della giacca. Il marito, messo alle strette confessa la sua perversione e le comunica i tradimenti avvenuti duranti gli anni di matrimonio.

Da qui la decisione della donna di lasciarlo. Quando Ciro si renderà conto di non avere più alcun controllo sulla moglie, si convince che l’unico modo a sua disposizione è quello di “fermarla” togliendole la vita. Il vile gesto arriva il 19 marzo del 2016. quando Ciro le spara quei maledetti colpi di pistola.

Il delitto di Rosa si consuma mentre la donna è al telefono con il figlio. A sentire gli spari sono sia il 41enne sia la nuora della donna dall’altra parte della cornetta. Dopo l’omicidio Ciro Vitiello chiama la polizia confessando il terribile gesto: “Sentite, ho ammazzato mia moglie. Non potevo più vivere, questioni di separazioni. Mi voleva lasciare. Ho perso la testa e ho sparato a mia moglie con la pistola”.