Si chiama โsocial cardโ la proposta cuore del programma de โIl Nostro Postoโ, un Movimento civico che verrร lanciato domani da Severino Nappi al Palapartenope di Napoli. Con lโobiettivo di essere โaggregatore del centrodestraโ in Campania per โliberare finalmente la Regione dal malgovernoโ. Nappi, professore ordinario di Diritto del Lavoro, Presidente dellโassociazione Nord Sud e vice coordinatore per la Campania di Forza Italia, battezza le prossime elezioni regionali con questo evento mettendosi cosรฌ a disposizione per un rinnovamento civico della Campania, che a detta sua significa โallargare il centrodestra, unica vera alternativa ai teatrini della politica attuale, nazionale quanto regionaleโ.
Questo รจ in linea con quanto Berlusconi, Meloni e Salvini hanno ultimamente dichiarato: aprire le porte della coalizioneโฆ
Aprirle a chi ha voglia di darsi da fare ma non si รจ sentito rappresentato dai partiti tradizionali, a chi ha talento ed energie e desidera metterle a disposizione della nostra comunitร : noi abbiamo creato il luogo dove si raccolgono queste donne e questi uomini, a disposizione della coalizione che finalmente puรฒ avere le carte in regola per vincere anche qui.
Lei in piรน occasioni ha sostenuto che la Campania vive una condizione drammatica ed รจ fanalino di coda in Europa. In cosa? Quali i numeri?
ย La Campania รจ ultima per tasso di occupazione, per servizi sociali e servizi sanitari. I trasporti regionali sono da terzo mondo, con migliaia di corse annullate per problemi e guasti. Ogni giorno chiudono 137 imprese, 20 artigiani falliscono, tanti giovani vanno via. E meno male che lo slogan di De Luca nel 2015 era proprio โmai piรน gli ultimiโ. La veritร รจ che qui un vero rinnovamento puรฒ esserci solo se si abbandonano i classici schemi della vecchia politica.
Intende dire nuove logiche e nuovi soggetti?
Sรฌ, incoraggiando il coinvolgimento del sistema produttivo, dei corpi intermedi, del mondo delle professioni, per aprire le menti e ripartire. Questi gli ingredienti per superare dinamiche clientelari e incancrenite, i pilastri del malgoverno della sinistra.