Politica

Seggio in bilico. De Magistris si sfila. Renzi e Calenda mollano il Pd

Il seggio รจ ballerino. Non c’รจ intesa tra Pd-Cinque stelle e dema. Il primo a sfilarsi dalla partita รจ il sindaco di Napoli: “Da parte mia non c’รจ nessuna disponibilitร  a candidarmi per le elezioni SUPPLETIVE del Senato”. Cosรฌ il sindaco intervenuto questa mattina a Radio Crc, in merito a una sua possibile candidatura alle SUPPLETIVE del collegio uninominale Campania 07 al Senato. “Se qualcuno me l’ha voluto proporre – ha aggiunto de Magistris – lo ringrazio della riconoscenza o comunque dell’affidabilitร  che ripone in me, ma รจ un’ipotesi che non รจ mai stata concreta. Ci dev’essere uno che propone e uno che prende in considerazione la proposta, in questo caso io non l’ho mai presa in considerazione, quindi parliamo del nulla”.

Intanto si fa strada l’ipotesi di un asse tra Calenda e Renzi anche alle suppletive.

 

“Con Matteo Renzi, per la formazione di un polo comune contro destra e sinistra, “certo che ci siamo sentiti, e di sicuro all’ Italia serve una terza forza contro il populismo dei 5 stelle a cui il Pd ha ceduto tutto e contro il sovranismo di Salvini. A questo terzo polo noi di Azione stiamo lavorando con Piu’ Europa”. A dirlo, in un’intervista a ‘Il Messaggero’, e’ Carlo Calenda.

“Quanto a Renzi – aggiunge Calenda – siamo d’ accordo a ragionare e in Puglia c’ e’ l’ occasione di farlo e il terreno giusto, su candidati comuni nel voto delle regionali quando i candidati proposti dal Pd non li riteniamo bravi. Con Renzi ci siamo detti che Michele Emiliano e’ un pessimo governatore. Oltretutto non si capisce perche’ il Pd lo candidi, visto che ha sempre sputato su quel partito in tutti i modi, non e’ piu’ del Pd, ha attaccato tutte le politiche del Pd quando governava con il centrosinistra e alle primarie ha portato le truppe cammellate”. Con Italia Viva, spiega ancora, “al momento, ci divide la posizione sul governo: il partito di Renzi e’ nella maggioranza e noi all’ opposizione. Cio’ non toglie che, per esempio alle suppletive di marzo a Roma, ma anche a Napoli, si possano trovare un candidato comune. Ne ho in mente alcuni. Non faccio nomi, ma serve qualcuno che abbia una conoscenza molto profonda e di tipo anche tecnico della Capitale. Perche’ Roma avra’ un’ importanza particolare nel 2020. C’ e’ la discussione sui poteri straordinari della Capitale e un’ emergenza cittadina evidente e davvero preoccupante”.