Sandro Ruotolo candidato nel Pd? È molto più di un’ipotesi che sta rimbalzando negli ambienti della politica da qualche settimana. Ma facciamo un piccolo passo indietro. L’ex giornalista napoletano fu eletto al Senato alle elezioni suppletive nel collegio di Napoli Est a febbraio 2020 a sostegno di una coalizione di centrosinistra. Compreso il sostegno dell’allora sindaco Luigi De Magistris. In molti ricorderanno l’esperienza da assessore nella giunta arancione della nipote Alessandra Clemente.
Ma da allora il parlamentare originario del Vomero ha ripreso in chiave politica il suo storico cavallo di battaglia: la lotta alla camorra. Oltretutto negli ultimi mesi ha fondato insieme a don Maurizio Patriciello, il noto sacerdote del Parco Verde a Caivano, e ad altri politici del territorio un’associazione anti camorra attraverso cui sta partecipando a decine di manifestazioni legate a sensibilizzare il popolo a nord di Napoli dopo i fatti di queste settimane. Ora la questione è semplice. Ed è di natura squisitamente elettorale. Fra meno di un anno ci saranno le elezioni politiche. Le prime col taglio dei parlamentari. Ruotolo da senatore uscente punta (legittimamente, sia chiaro) alla rielezione.
Possibilmente nel centrosinistra. L’opzione più accreditata, e sulla quale lo stesso Ruotolo sta lavorando quotidianamente, è la candidatura nel Pd. O nel collegio uninominale (se la legge elettorale dovesse restare invariata) o come capolista nel collegio proporzionale. Che sarebbe la pista preferita per l’ex cronista di Annozero. Ma non è tutto.
Contemporaneamente all’ipotesi democrat, resta da capire quale sarà il destino di Articolo Uno. Attualmente Ruotolo è iscritto alla componente al Senato LeU-Ecosolidali, l’ennesimo cartello di sinistra in salsa ambientalista. Dunque se il partito fondato da D’Alema e Speranza confluirà nel Pd, così come vagamente fa capire la mozione del Ministro della Sanità per il prossimo congresso, è lecito pensare che Ruotolo potrà beneficiarne in tema di candidature per le future Politiche. E quindi potrà essere candidato, qualora queste indiscrezioni dovessero trovare conferma, nel centrosinistra a Napoli Nord. O col Pd o alla sinistra del Pd. Da qui non si scappa.