Il chiacchiericcio, poi l’infatuazione, l’amore e, come ormai va di moda, il divorzio. Un divorzio che perรฒ รจ arrivato troppo presto ( o troppo tardi. Dipende dai punti di vista).
Peppe Russo dice addio a Giovanni Marino, sia sul piano morale che sulla sostanza. Una notizia che ha fatto strabuzzare gli occhi a chi ha seguito un po’ la politica sangiorgese da dicembre ad oggi.
L’ex consigliere regionale in un primo momento doveva essere il candidato sindaco ( almeno da quello che dicevano i rumors) di un terzo polo anti Zinno e anti Marino. “Che facciamo, che non facciamo” ( un’espressioneย che si usa in via informale e in maniera orale per indicare l’incertezza che si vive al momento) alla fine Russo sceglie di appoggiare il candidato sindaco Giovanni Marino. Si espone anche in in conferenza stampa, nella biblioteca a via Cavalli di Bronzo, parla di un piano elettorale giusto, un volto giusto. Tanto giusto da piazzare un suo candidato al Consiglio Comunale, Salvatore Miccichรฉ. Tutto va per il meglio. Poi รจ arrivata l’estate e si sa, ad agosto nascono e soprattutto possono morire certi amori. E allora? Galeotto fu quell’ombrellone ( dove forse lo stesso Russo ha pensato di dire addio a Marino)
Peppe Russo ci avrebbe quindi ripensato. Non si conoscono i motivi veri di questo divorzio, ma i due non si sarebbero lasciati nel migliore dei modi. Tanto รจ che quest’ultimo ha addirittura convinto a far ritirare la candidatura di Micchichรฉ dalla lista San Giorgio Democratica. Le domande che ci facciamo allora sono tante, ma il tempo, forse ci darร una risposta…o lo stesso Russo
Il secondo divorzio
Per Giovanni Marino si tratterebbe del secondo divorzio. Il primo, arrivato in piena estate, รจ avvenuto da Mario Sesto pronto anche a fare una lista a sostegno dello stesso candidato sindaco.