Le somministrano per errore sei dosi di vaccino contro il Covid, 23enne ricoverata in osservazione all’ospedale diย Massaย (Massaย CARRARA). La giovane, riferisce stamani la Asl dopo che la vicenda e’ stata raccontata dalla Nazione, e’ rimasta monitorata tutta la notte, non ha avuto sintomi ne’ manifestato allergie.
Secondo la Asl le sue dimissioni dovrebbero avvenire entro oggi. Dopo la somministrazione del vaccino, avvenuta ieri all’ospedale Noa diย Massa, la 23enne, che essendo una tirocinante in psicologia rientra tra le persone di ambito sanitario da vaccinare, e’ tornata a casa. Solo successivamente gli addetti alla somministrazione si sono accorti che alla giovane le era stata iniettata una intera fiala, il corrispettivo di sei dosi di vaccino. Richiamata d’urgenza al telefono i medici hanno deciso per il ricovero.
La Asl Toscana nord ovest ha aperto una indagine interna sul caso della somministrazione di sei dosi di vaccino a un’unica paziente, una 23enne, aย MASSAย (MASSAย CARRARA). E’ quanto e’ stato spiegato oggi nel corso di una conferenza stampa organizzata al Noa diย MASSAย durante la quale e’ stato anche spiegato come sia potuto accadere.
L’infermiera che ha effettuato la somministrazione, ha detto Tommaso Bellandi, responsabile della sicurezza del paziente della Azienda sanitaria, “non ha inserito la soluzione fisiologica nel flaconcino che contiene sei dosi di principio attivo Pfizer. Ha dimenticato questo passaggio e quindi quando e’ andata ad aspirare il contenuto per una iniezione ha in realta’ aspirato tutto il principio attivo. E’ stato un errore umano, dovuto anche al grande carico di lavoro che i sanitari stanno affrontando in questi mesi”.
L’inchiesta interna coinvolgera’ sia l’infermiera, attualmente sotto choc per la paura di aver creato danni alla 23enne, sia il medico vaccinatore presente nella stanza al momento della preparazione e somministrazione della dose. E’ stata attivata anche l’unita’ di psicologia clinica ospedaliera per seguire in questa fase i due sanitari e la giovane vaccinata. Si tratta, e’ stato spiegato nel corso della conferenza stampa, del primo caso al mondo di somministrazione di sei dosi: un infermiere, a Israele, ne aveva ricevute cinque.