La mossa del sindaco di Napoli per ottenere un “posto” per il post Comune.
Il primo cittadino è stanco. Dopo la mozione del centro destra e il polverone che si è alzato per cercare di ottenere le dimissione de Magistris sembra non farcela più. Voci di palazzo parlano di un sindaco molto stressato. Un vecchio detto recita: il Leone è ferito, ma non morto. E morto non si direbbe proprio dato che sembra, secondo rumors, che oggi ( 4 giugno) sia andato a Roma a parlare direttamente con i vertici del Movimento 5 Stelle. In particolar modo avrebbe parlato con Roberto Fico.
Sul tavolo ci sarebbero state due ipotesi: la prima una possibile sua candidatura a scapito della Ciarambino, molto vicina a Di Maio. Questa sarebbe sicuramente la più complessa, dato che tra l’ortodosso Presidente della Camera e il Ministro degli Esteri si acuirebbe l’acredine. Il sindaco si presenterebbe però con una sua lista, qualche altra civica messa in piedi e, ovviamente, i 5 stelle.
La seconda potrebbe vedere un terzo candidato. Né de Magistris né la Ciarambino. Un terzo incomodo. In cambio lavorerebbero insieme per il sindaco di Napoli. Non sia mai potrebbe essere Fico stesso.
Lo schiaffo
Il colpo, se questo andasse in porto, sarebbe per Vincenzo De Luca. La mozione di sfiducia infatti non è stata firmata da una parte del centro sinistra molto vicina al Governatore. In particolar modo, il sindaco sarebbe in debito con Verdi e Italia Viva. I due partiti si sono visti qualche sera fa per cercare di appoggiare la stessa mozione di sfiducia. Alla fine, però, si è deciso di lasciare stare. Oltre al Gaudini e Buono avrebbe un debito anche con Sgambati, Mirra, Mundo, ma anche i coordinatori provinciali territoriale Graziella Pagano e Apostolos Paipais.