Politica

Il Pd napoletano pronto ad abbandonare Sarracino. L’alleato Pasquino tuona: “Il segretario è irrispettoso”

Dito puntato contro il segretario Metropolitano Marco Sarracino. A quanto pare una buona parte del Pd e una grande fetta della coalizione del centrosinistra avrebbe scelto di dire di no al patto “Pd 5 Stelle” ( una parte del PD).

Il sodalizio andrà anche a bene a Roma, tra ministri, sottosegretari, senatori e onorevoli, ma se traballa in Campidoglio, dove Italia Viva ha già deciso di appoggiare Calenda, la situazione non è poi tanto diversa a Napoli.

Il nome che non è gradito è quello di Roberto Fico. Senza giri di parole. Scelta che fa non eccitare davvero nessuno, anzi. Una buona parte del Partito Democratico ha già dichiarato guerra a Sarracino stesso. C’è chi addirittura avrebbe avuto contatti continui con il candidato sindaco di Napoli Catello Maresca. Il primo, secondo voci di palazzo è proprio De Luca, anche se c’è un ma.

Se la scelta definitiva dovesse essere quella di Fico, allora la spaccatura si acuirebbe ancora di più e si conterebbero solo i cocci. Se la scelta, invece, ricadesse sull’ex rettore Gaetano Manfredi, allora le cose sarebbero diverse, sia per i deluchiani sia per gli alleati, in primis Italia Viva che cambierebbe le carte in tavola. Cosa diversa potrebbe essere per il Centro Democratico di Raimondo Pasquino che in una nota stampa ha sollevato l’ennesimo dissenso per le scelte del segretario metropolitano Sarracino e sul patto Pd M5S

“Si registra ancora una volta un comportamento politico non rispettoso da parte del Segretario Metropolitano del PD Marco Sarracino  nei confronti dei partiti e delle liste civiche che sono gli alleati di centrosinistra . E’ passato più di un mese da quando si è conclusa l’ultima riunione nella quale Sarracino aveva preso l’impegno della presentazione di un documento nel quale si sarebbe tracciato il preambolo sull’alleanza e le linee guida che dovranno caratterizzare i rapporti con il candidato Sindaco della Città Metropolitana di Napoli.
Oggi la dirigenza del Centro Democratico ed i suoi militanti,impegnati in una difficile battaglia elettorale-amministrativa, apprendono di un accordo tra PD e 5S sul nome del Sindaco, sono dell’opinione che questo metodo non sia quello giusto e si atterranno alle indicazioni che verranno dalla Segreteria Nazionale”.