Chi se lo ricorda il Comandante dei vigili urbani Maiello? L’ufficiale che durante la trasmissione Quinta Colonna, nel 2017, svenne per un confronto telefonico con il comandante dei vigili di Avellino Nicola Michele Arvonio.
Questa volta lo stesso Luigi Maiello è al centro del dibattito politico dell’hinterland Vesuviano per un’altra vicenda. Il Tribunale del Lavoro di Nola ha rigettato il ricorso dell’ex comandante della polizia municipale di Pomigliano d’Arco, il quale chiedeva che venisse accertata la condotta ritorsiva e discriminatoria da parte del sindaco Lello Russo.
Il fatto
Questa mattina il giudice ha emesso un’ordinanza sul ricorso presentato da Maiello, difeso dall’avvocato Carmine Medici, certificando la piena legittimità degli atti adottati dal Comune di Pomigliano d’Arco, che nei mesi scorsi aveva destituito il comandante e lo aveva trasferito in un altro settore. Nell’ordinanza, il giudice Viola sottolinea la correttezza della linea difensiva dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dagli avvocati Alfonso Erra e Andrea Napolitano, sottolineando che la revoca dell’incarico e l’assegnazione di Maiello ad altro settore non hanno recato alcun pregiudizio al la qualifica dirigenziale posseduta e l’indennità per la carica ricoperta, così come l’interrogatorio comunale dei consiglieri di maggioranza sulle presunte irregolarità nell’assunzione del comandante, l’avvio del procedimento per la cessazione del rapporto di lavoro e la revoca dell’incarico di capo dell’ufficio Polizia Locale, «poiché non vi è dubbio che – ha sottolineato il giudice – a seguito di una denuncia relativa all’esistenza di irregolarità nel pubblico concorso al quale il ricorrente ha partecipato, l’amministrazione comunale deve privilegiare l’interesse pubblico rappresentato dall’esigenza che il l’assunzione del personale alle dipendenze della pubblica amministrazione avviene nel rispetto del principio costituzionale del buon andamento e dell’imparzialità delle amministrazioni. Si ritiene pertanto che la condotta del Comune – ha concluso – diretta ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti dal bando sia conforme alla legge e sia stata attuata non solo nell’interesse generale della collettività , ma anche della stessa. ricorrente che più di ogni altro è interessato a che venga dichiarata la regolarità del suo rapporto di lavoro.