Attualità

Erector Vesevo, Pierre-Yves Le Duc a Spazio NEA

di Silvio Russino

Domani, 3 gennaio 2020 si chiuderà presso Spazio NEA la mostra “Erector Vesevo” personale di Pierre-Yves Le Duc.

In mostra una selezione di 288 bozzetti sull’immagine del Vesuvio, protagonista della sua ricerca già dal 1993 in riferimento a temi erotici. Oltre al vulcano napoletano anche gli scheletri della serie “Medium” vengono ripresentati alternandosi ad eruzioni vulcaniche creando una scacchiera bianca e nera lungo tutto il corridoio d’ingresso della galleria.

Il lavoro di Pierre-Yves Le Duc è una chiara interpretazione del nulla, l’autore sembra porci davanti ad un confronto tra materia e antimateria, come scrive Diego Lama, due elementi che si combinano tra loro annientandosi a vicenda e innumerevoli volte, ad una velocità impercettibile dall’occhio umano. La continua ripetizione della forma che man mano diventa sempre più sintetica e l’utilizzo del colore tono su tono, accennando solo pochi segni, conduce verso il nulla lo sguardo di ogni spettatore. A completare l’installazione un trittico bianco su bianco, realizzato semplicemente dando spessore alla materia del colore sulla tela coperta da un velo di lino. In mostra anche un trittico viola su tela coperta da un velo di seta e un disegno a china su carta. Chiude la mostra un trittico realizzato olio su carta con due tonalità di nero.