Cronaca

Denise Pipitone, il testimone esce allo scoperto: “Ho affiancato la mia auto alla loro. Ho sentito tutto”

L’autore della lettera anonima esce allo scoperto e decide incontrare l’avvocato Giacomo Frazzitta. Ha un nome e dice di aver visto e sentito quello che il rapitore avrebbe detto e fatto quel giorno di 17 anni fa.

Come riporta LiveSicilia.it i due si sarebbero incontrati in gran segreto. L’uomo oggi vive in un paese Siciliano, ma al momento del rapimento risiedeva a Mazara del Vallo.

Stando al racconto la piccola era in auto con tre persone. Denise piangeva e chiedeva aiuto “Aiuto mamma”. Il testimone è sicuro al 100% che fosse lei. Descrive la scena con dovizie di particolari.

Lui, il testimone che non è più anonimo, ha visto Denise Pipitone. Era in macchina con tre persone. Piangeva, urlava “aiuto mamma”. Il testimone è sicuro al cento per cento che fosse la bimba. Descrive la scena avvenuta in un momento successivo al rapimento.

A bordo della sua macchina affiancò quella su cui viaggiava Denise. Teneva il finestrino abbassato e ha sentito tutto. Ne sta parlando solo adesso, a distanza di diciassette anni, per paura di qualcuno e di qualcosa.

Evidentemente conosce gli uomini che erano dentro la macchina. Tutti o forse uno solo, ed è qualcuno che sarebbe riconducibile al contesto familiare su cui sui è finora indagato. Il processo a Jessica Pulizzi si è chiuso con l’assoluzione. L‘inchiesta nei confronti della madre, Anna Corona, era stata archiviata e ora riaperta dal procuratore di Marsala Vincenzo Pantaleo che nei giorni scorsi ha inviato i carabinieri nella casa in cui ha abitato fino all’anno scorso. La donna respinge ogni sospetto e parla di processo mediatico.

Già la lettera anonima conteneva particolari ritenuti credibili. Si tratta di dettagli contenuti nel vecchio fascicolo dell’inchiesta, ma passati in secondo piano e fuori dal circuito mediatico. Dunque il testimone li conosce solo ed esclusivamente perché li ha visti con i suoi occhi.

Tutto questo necessità di una premessa: l’autore della lettera e l’uomo che si è presentato in studio da Frazzitta sono la stessa persona. Sul punto sembra non esserci alcun dubbio.