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Crisi elezioni in Campania: è emergenza Presidenti di Seggio. Rinunce di massa nei Comuni

Emergenza Presidente di Seggio in Campania. Nelle ultime ore sono arrivate centinaia di rinunce da parte dei “nominati” nei vari Comuni della regione. In provincia di Napoli è attualmente crisi profonda. Secondo quanto apprende Polisnews.it nei Comuni di San Giorgio a Cremano, Frattamaggiore, Ercolano e Giugliano la situazione sembra essere davvero grave.

Al presidente di seggio ( che dovrà presenziare 4 giorni nei Comuni chiamati al voto)  è affidata la responsabilità di tutto il procedimento elettorale. Quest’ultimo avrà il dovere di vigilare su quello che accadere, fa annotare i vari comportamenti e procedure. E’ caos negli uffici elettorali. Una soluzione vera e propria non c’è. La persona incaricata, per essere scelta, deve essere iscritta nell’apposito Albo. Non sarà quindi possibile prendere persone a caso. Cosa succederà? Affideranno l’incarico agli impiegati comunali ove mai non dovessero trovarne?

 

Secondo il protocollo, l’elettore dovrà attendere il proprio turno, in fila, all’esterno del plesso. Una volta che il suo predecessore ha votato, chi aspettava all’esterno della stanza entra a votare e chi era fuori all’edificio entra. All’interno della stanza dovrà essere a distanza di due metri dall’addetto ( la distanza tra gli scrutatori è di 1 metro), abbassare la mascherina, farsi riconoscere. A quel punto dovrà igienizzare le mani. Prendere la scheda e la matita ( non igienizzata) entrare in cabina votare e poi riporre, dopo aver barrato caselle e scritto i nomi, riporre le schede nell’urna.