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Covid, RT in Calo: matrimoni senza limiti e Italia di nuovo in giallo. Ecco tutte le novità

In Italia l’indice Rt è sceso a 0.78. La nuova ordinanza del ministro della Salute, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, in vigore dal 24 maggio
Tutta Italia zona gialla da lunedì (ristoranti aperti, spostamenti liberi – resta il coprifuoco dalle 23 – e in generale regole meno stringenti) con l’incide Rt che è sceso ancora e la prospettiva del passaggio a breve di alcune Regioni in zona bianca.

“L’Italia sarà tutta in area gialla” ha annunciato ieri sui social il ministro della Salute, Roberto Speranza. “E’ il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità” ha scritto il ministro. La nuova ordinanza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, entrerà in vigore a partire dal 24 maggio. In zona gialla dunque anche la Valle d’Aosta, unica Regione attualmente in zona arancione.

In Italia l’indice Rt è sceso a 0.78, la scorsa settimana era 0.86, e questa settimana accelera il calo nell’incidenza settimanale (73 per 100.000 abitanti (10/05/2021-16/05/2021) contro 103 per 100.000 abitanti (03/05/2021-09/05/2021) dati flusso ISS), secondo il monitoraggio della cabina di regia Covid-19. La campagna vaccinale progredisce sempre più velocemente e l’incidenza si avvicina a livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il contenimento dei nuovi casi.

Ieri sono stati registrati 5.218 nuovi contagi e 218 morti, un bilancio, quello delle vittime, ha precisato Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute in conferenza stampa, “dovuto al recupero di dati relativi ai giorni precedenti”. I dati di Covid-19 “parlano chiaro questa settimana. Siamo poco sopra i 5mila nuovi positivi. Quindi sicuramente il trend è in deciso miglioramento” ha sottolineato Rezza. “A cosa è dovuto questo miglioramento? A una serie di fattori – ha illustrato – abbiamo fatto circa 30 milioni di vaccinazioni e abbiamo 20 milioni di vaccinati con almeno una dose. Abbiamo inoltre un certo numero di persone che si sono immunizzate strada facendo, perché ammalate o infettate” e poi guarite “durante questo anno e mezzo” di pandemia, “e questo comporta un aumento della popolazione immune. E inoltre abbiamo preso nei mesi scorsi misure importanti che hanno contribuito a diminuire la trasmissione dell’infezione”. Dunque i dati epidemiologici di questa settimana “ci ispirano un cauto ottimismo. La situazione sta decisamente migliorando ma, al tempo stesso, dobbiamo continuare a monitorarla e ispirarci a comportamenti prudenti e responsabili da parte della popolazione. Come, del resto, sta già avvenendo” ha affermato Rezza.

I matrimoni

Il Cts ha detto sì, ora toccherà agli sposi. Dal 15 giugno potranno ricominciare le cerimonie nuziali, con banchetti e ricevimenti, addirittura senza limiti di invitati per le feste all’aperto. Il protocollo con le regole anti Covid da rispettare, è stato preparato dalle associazioni del settore con la consulenza di alcuni esperti, come il professor Pier Luigi Lopalco, assessore alla Salute in Puglia. È stato inviato alla Conferenza delle Regioni, che a sua volta ha chiesto il via libera al governo. Ieri è stato sottoposto all’esame del Comitato tecnico scientifico: c’è il via libera, anche se ovviamente per i banchetti al chiuso valgono le stesse limitazioni che devono rispettare normalmente i ristoranti. Infine, questo protocollo potrà essere applicato anche per altre cerimonie, come battesimi, cresime e comunioni.