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Coronavirus, Europei 2020 rinviati di un anno: si giocherà l’anno prossimo

Ora è ufficiale: i campionati europei di calcio, in programma dal 12 giugno al 12 luglio 2020, sono stati rinviati di un anno. Lo ha annunciato la Uefa con un comunicato.

 

L’inevitabile decisione della Federcalcio europea, vista l’emergenza Coronavirus, arriva dopo una giornata di riunioni in videoconferenza con l’Eca (l’associazione dei club europei), con le Leghe e con i rappresentanti delle Federazioni. L’annuncio ufficiale alla conclusione del comitato esecutivo Uefa che ha ratificato le decisioni prese in questa giornata.

La priorità sarà quella di portare a termine i campionati nazionali e le competizioni europee: Champions League ed Europa League. “La salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco è la nostra priorità -si legge nel comunicato dell’Uefa-, oltre alla necessità di evitare di fare pressioni inutili sulle Nazioni coinvolte nell’organizzazione delle partite. La decisione permetterà che vengano concluse tutte le competizioni nazionali, attualmente ferme a causa dell’emergenza Covid-19”.

“Tutte le competizioni Uefa e tutte le partite (comprese le amichevoli) per club e squadre nazionali, sia maschili che femminili, sono sospese fino a nuovo avviso -prosegue la nota -. Le partite dei playoff dell’Europeo e le amichevoli, in programma a fine marzo, saranno giocate nella finestra internazionale di inizio giugno, con riserva di nuove modifiche”.

‘La salute dei tifosi, del personale e dei giocatori deve essere la nostra priorità numero uno e in questo spirito, la Uefa ha presentato una gamma di opzioni in modo che le competizioni possano finire in questa stagione in sicurezza, sono orgoglioso della risposta dei miei colleghi nel calcio europeo”, ha commentato la decisione il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin.