Politica locale

Caos a Sant’Antimo, “Troppe segnalazioni sulla gestione del servizio Civile, intervenga il Ministro”

SANT’ANTIMO, SARRO-PENTANGELO (FI): SU BANDO SERVIZIO CIVILE CHIEDEREMO INTERVENTO IMMEDIATO MINISTRO

“Le continue segnalazioni su presunte anomalie o irregolarità nella gestione del servizio civile universale da parte del comune di Sant’Antimo ci impone un attento approfondimento della vicenda: ricorreremo immediatamente ai poteri di sindacato ispettivo connessi alla nostra funzione parlamentare”. Lo affermano i parlamentari campani di Forza Italia Antonio Pentangelo e Carlo Sarro.
“Accerteremo – fanno sapere – il corretto impiego delle risorse pubbliche ed il rispetto delle procedure di legge prima di tutto per assicurare ai giovani partecipanti che le procedure selettive per il reclutamento dei volontari da assegnare ai singoli progetti avvenga nel modo più trasparente e regolare possibile, in modo da garantire che la scelta cada effettivamente sui candidati più meritevoli”.
Tra gli obiettivi degli esponenti di Forza Italia, accertare se l’individuazione dell’associazione chiamata a supportare il comune nell’elaborazione dei progetti e nella loro gestione sia avvenuta “in conformità ai principi di trasparenza dell’azione amministrativa e di non discriminazione tra operatori del settore”. “Così come pure bisognerà condurre un apposito approfondimento sulla natura e la portata delle variazioni che recentemente hanno interessato l’associazione individuata dal comune con la delibera di giunta n. 100/2018 e delle quali vi è stata una fin troppo sbrigativa presa d’atto e per di più alla vigilia dello scioglimento dell’amministrazione comunale”, sottolineano gli onorevoli Pentangelo e Sarro.
“Per queste ragioni – rendono noto – chiederemo, con una specifica interrogazione, al ministro dell’interno di riferire urgentemente su tutti gli aspetti della vicenda, dovendo porre il servizio civile universale e gli alti valori che esso esprime al riparo da ogni tentativo di strumentalizzazione, manipolazione o peggio ancora di illecito”. “Per questa ragione – concludono – sarà nostro compito tenere viva l’attenzione istituzionale su questa vicenda finché ogni dubbio o incertezza vengano definitivamente fugati”.

Le procedure per il reclutamento di quindici volontari di servizio civile a Sant’Antimo vanno fermate immediatamente”. Così Corrado Chiariello già coordinatore dei consiglieri di opposizione di centrodestra del Comune di Sant’Antimo rinviando alla pubblicazione dell’Avviso pubblico relativo al calendario delle prove per l’assunzione di quindici volontari di servizio civile del Comune di Sant’Antimo. “Fino a che punto è legittimo, come ha fatto l’ex sindaco Russo nel giugno 2019, procedere ad un affidamento diretto della gestione delle procedure di selezione ad una onlus che fa capo ad un suo collega e amico di partito, il presidente del Consiglio comunale di San Sebastiano, peraltro lo stesso al quale ha anche affidato senza gara il progetto della Biblioteca Comunale?”, si chiede Chiariello. “Su questo, così come su altre possibili anomalie e irregolarità – fa sapere Chiariello – ho presentato un dettagliato esposto al Commissario prefettizio di Sant’Antimo. Non solo per i sospetti che questo modo di procedere solleva, ma soprattutto per garantire a tantissimi giovani aspiranti operatori di un servizio a dir poco nobile, l’assoluta trasparenza e imparzialità dell’ente e delle prove”, conclude Chiariello.