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Ucciso nella hall dell’hotel, la vittima prossima alla pensione: fermato il sospettato

Stava per andare in pensione Alberto Faravelli, 69 anni, il portiere d’albergo ucciso nella notte ad Alessandria nella hall dell’hotel Londra. Sull’omicidio stanno indagando i carabinieri del Comando provinciale di Alessandria, che da alcune ore stanno ascoltando in caserma un uomo, assistito dall’avvocato Stefania Sandri. Sulla sua posizione, e sul suo coinvolgimento, al momento i militari dell’Arma mantengono il massimo riserbo. Situato in corso Cavallotti, l’hotel Londra venne fondato a fine Ottocento, nel periodo della Belle Epoque e all’inizio del Novecento fu tra i primi ad essere dotato di telefono.

Fermato il sospettato di aver ucciso il portiere nell’hotel ad Alessandria

Abbiamo visto il portiere intorno alle 22.30, al rientro da cena, poi non abbiamo sentito nulla – dice una coppia che soggiorna nell’albergo – Non sappiamo davvero che cosa sia accaduto, è terribile…“. La vittima abitava a Tortona. “Era una persona riservata, ma molto educata, salutava sempre“, racconta Alida, una vicina di casa. L’uomo viveva da solo da quando, lo scorso Natale, era morta l’anziana madre. “Abbiamo saputo e siamo davvero dispiaciuti – aggiunge un altro vicino – queste cose non devono accadere“.

L’interrogatorio

Intanto, è stato fermato, al termine di un lungo interrogatorio nel quale avrebbe fatto le prime ammissioni, l’uomo sospettato di avere ucciso la vittima. Si tratta di un italiano di 46 anni, senza fissa dimora, di cui al momento gli inquirenti non hanno reso note le generalità. Ancora da stabilire con certezza il movente.