Politica

Trasporti a Napoli, sindacati contro De Magistris

La FAISA CISAL intende fare chiarezza e non polemica sulla campagna denigratoria, messa in atto a mezzo stampa dal Sindaco di Napoli e da qualche suo assessore, nei confronti dei lavoratori delle funicolari e di alcune famiglie professionali della linea 1, che hanno deciso di non continuare a collaborare per garantire i prolungamenti del servizio il sabato.

E’ da anni che i lavoratori delle funicolari e della linea 1 effettuano i prolungamenti percependo la retribuzione delle ore effettive lavorate ed eguale  premialità per tutti i lavoratori impegnati. In data 5/12 u.s. l’ANM ha sottoscritto un accordo con alcuni sindacati con cui si è prorogato l’intesa vigente sui prolungamenti riconoscendo, per i soli macchinisti della linea 1, un’indennità aggiuntiva addirittura strutturale.

Ciò (come avevamo previsto, motivo per cui non abbiamo firmato questo accordo)  ha dichiarato Caruso Marco della Segreteria FAISA CISAL, ha causato malcontento tra tutte le altre famiglie professionali (Operatori FTA, Agenti di Stazione etc) che si sono sentite escluse dal riconoscimento del sacrificio  fatto per prolungare il sabato notte il trasporto su ferro di ANM. Come FAISA CISAL in riunione avevamo suggerito all’azienda, ha proseguito Caruso,  di non commettere l’errore nel sancire nell’accordo disparità di trattamenti economici, perché ciò avrebbe potuto causare reazioni da parte degli esclusi. Purtroppo, non siamo stati ascoltati e quello che avevamo preventivato si è verificato.  Il Sindaco, l’Assessore al ramo e l’Amm.re di ANM, invece di mettere alla gogna quei lavoratori delle funicolari e della linea 1 che hanno giustamente  rivendicato il mancato riconoscimento al sacrificio a cui si sono sempre sottoposti, si facessero un esame di coscienza sull’errore commesso, diano la disponibilità a rivedere subito quell’accordo e garantire un equo riconoscimento economico a tutte le famiglie professionali che contribuiscono ai prolungamenti del sabato. Solo così, conclude Caruso, si potrà raggiungere  quell’obiettivo (ad oggi una “chimera”)  che si è prefissato il Sindaco e che auspicano i cittadini e tutti i lavoratori di ANM, che in futuro il TPL a Napoli potrà essere paragonato a quello che viene erogato in Giappone.  Fare autocritica, a volte, paga più di una minaccia “sparata a vanvera