Si conclude l’8 giugno il Progetto Gi.t.a ,Giovani talenti all’arte un interessante percorso modulare IN RETE autorizzato per l’anno scolastico nell’ambito del Piano delle arti promosso dal Ministero dell’istruzione e del merito con la mostra finale dei lavori degli allievi presso il Centro Giovanile Asterix della VI Municipalità alla quale interverrà Lucia Fortini, Assessore all’istruzione della Regione Campania Fortini
Il progetto didattico, primo in Campania per la MISURA C, misura che comprende lo sviluppo delle pratiche didattiche dirette a favorire l’apprendimento di tutti gli alunni e le alunne e di tutti gli studenti e le studentesse, valorizzando le differenti attitudini di ciascuno anche nel riconoscimento dei talenti attraverso una didattica orientativa, ha visto protagonisti i giovani alunni coinvolti della scuola primaria e media delle tre scuole in rete nell’a.s. 2022/23 .
L’istituto capofila è stato il 69° circolo didattico Stefano Barbato di Barra , quartiere della periferia est di Napoli, le altre due scuole in rete l’IC Pascoli 2 di Secondigliano e l’IC B.Croce di Casavatore della periferia nord .
L’idea progettuale è nata dalla sinergia operativa delle due dirigenti scolastiche prof.ssa Maria Incoronato e prof.ssa Monica Marasco unite da un comune sentire pedagogico-didattico da più di 30 anni di militanza insieme nella scuola pubblica italiana. L’occasione ha inverato, grazie alla preziosissima professionalità e collaborazione dell’esperto Luigi Filadoro presidente dell’associazione Etant donnes, una idea di educazione al bello e di scoperta di nuovi talenti tra le giovanissime generazioni . L’arte, infatti, per sua natura polisemica e multidisciplinare, è in grado di potenziare i principali assi dei saperi, di favorire scambi e pratiche di collaborazione, di ampliare processi linguistici e conoscitivi, pensiero critico e metacognitivo.
La priorità stategica è stata quella di valorizzare le collaborazioni tra le reti di istituzioni scolastiche e i soggetti del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività, al fine di realizzare e diffondere attività didattico – educative significative, nelle scuole, nei territori e nei luoghi della produzione artistica e culturale .
Pur collocandosi in quartieri differenti del tessuto metropolitano partenopeo, le 3 istituzioni scolastiche gestiscono contesti di riferimento da cui emergono le stesse criticità ed emergenze educative. I tre territori si presentano come agglomerati urbani ad alta densità edilizia e abitativa, impoveriti da un progressivo degrado socio- ambientale e afflitti da fragilità socio-economico in cui spesso mancano servizi e luoghi di aggregazione. Mancano per bambini e adolescenti sufficienti e adeguate opportunità di emancipazione e occasioni culturali. La scuola dunque rappresenta il volano della crescita e del riscatto e l’ alternativa all’emarginazione con le buone pratiche sempre attive di inclusione sociale .
Il partner di progetto esterno alle tre scuole ha avuto funzione di raccordo tra gli istituti e il sito museale della Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini, su cui è stato realizzato l’ approfondimento e la fruizione degli allievi attraverso azioni di outdoor education per l’ organizzazione di laboratori in loco per i giovani talenti all’arte . Gli spazi della Biblioteca e Complesso Monumentale dei Girolamini infatti sono stati vissuti dai bambini e dai ragazzi della rete come“aula ampliata” che ha favorito lo sviluppo armonico di soggettività motivate, critiche, promosso atteggiamenti consapevoli, cooperativi e non competitivi alla ricerca del bello e con la scoperta della grazia dell’Arte che tutti potranno ammirare nelle originali produzioni esposte in mostra .