Politica

Meningite a Frattamaggiore, Il ragazzo è grave. L’esperto: “Il pericolo è il germe nell’aria, come avviene il contagio, chi rischia e chi no”

FRATTAMAGGIORE – Caso meningite al liceo linguistico Miranda. Il ragazzo è in gravi condizioni ricoverato al Cotugno di Napoli. Questa mattina a Radio Marte è intervenuto il primo cittadino Marco Antonio Del Prete, che ha confermato le condizioni gravi del ragazzo e ha voluto rassicurare tutti i genitori degli studenti affermando che non è stata attivata nessuna profilassi all’interno dell’istituto perché non si tratta di menigococco.

Il sindaco ha postato su Facebook un post nel quale chiarisce la situazione:

⭕️ [SOSPETTO CASO DI MENINGITE AL LICEO MIRANDA DI FRATTAMAGGIORE] ⭕️

Appena saputa la notizia, mi sono preoccupato di contattare i colleghi del Cotugno per avere informazioni più dettagliate. Al momento sembra esclusa la possibilità di una qualsiasi forma bisognevole di particolari misure di controllo e prevenzione. Quindi, anche per rispetto nei confronti del ragazzo e dei suoi familiari, cerchiamo di evitare inutili e deleteri allarmismi. Qualora ce ne fosse la necessità, sarà mia premura tenervi immediatamente aggiornati sugli eventuali ulteriori sviluppi”.

Polisnews ha consultato il dottore pediatra Pietro Caiazzo per capire quale sia effettivamente il rischio di un contagio. “Se gli organi competenti non hanno attivato alcuna profilassi antibatterica significa che la meningite è dovuta da un germe non contagioso. Altrimenti avrebbero dovuto attivare la profilassi ma esclusivamente per chi è stato in stretto contatto con il ragazzo, ovvero i compagni di classe, ( non di scuola), la famiglia, e eventualmente chi è stato con lui in un luogo chiuso ( discoteca, pub, ristorante) per più di 4/5 ore”. Il dottore invita però a nessun allarmismo poichè la meningite può avere diverse cause e si attiva la profilassi solo in caso di batterio contagioso. Inoltre è inutile una disinfezione dei luoghi.

Ma se un bambino è stato vaccinato per la meningite, può essere contagiato?

“Il vaccino copre quasi il 95%, c’è sempre una minima percentuale di rischio. In Italia quasi la totalità delle persone morte per meningite – spiega Caiazzo – non erano vaccinate. Se un bambino vaccinato si ammala di meningite è ovvio che potrebbe subire danni neurologici, ma la cosa è molto difficile e quasi mai in questi casi si arriva al decesso. Se il ragazzo ha contratto una meningite virale da herpes ha comunque buone possibilità di riuscire a superarla senza danni. Se è batterica la cosa è più difficile.

Perchè alcuni medici sono preoccupati?

Perchè la meningite si puo’ trasmettere come l’influenza. Il germe si diffonde nell’aria. Se questo ragazzo l’ha presa è perché il germe stava probabilmente nell’aria che ha respirato. Perchè lui e non altri? questo non si sa ancora, talvolta dipende dalla predisposizione di un individuo o dalle difese immunitarie. Questo non significa che sia contagioso.

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