Catello Maresca aspetta la chiamata per Roma. Non si dimette da consigliere comunale perché attende il pass per Montecitorio. Con chi? In Fratelli d’Italia le porte, dopo il caso Diodato-Nonno, sono sbarrate. Con la Lega i rapporti si sono raffreddati dopo le elezioni alla città Metropolitana: Maresca ha sostenuto la lista di Paolo Russo. A chi guarda dunque l’ex pm per staccare il biglietto per Roma? Ha una promessa da parte del ministro Mara Carfagna. Che però dovrà garantire prima la sua rielezione in Fi (o partito unico) e poi quella dei suoi fedelissimi Gigi Casciello e Paolo Russo. Maresca spera nella nascita del partito di Draghi. Operazione al momento non nei piani del presidente del Consiglio. E dunque per il capo dell’opposizione a Napoli contro il sindaco Gaetano Manfredi la strada si fa in salita.