Politica

M5S, Pronte le Liste per le Regionali in Campania: Conte Concede la Deroga a Cammarano e Saiello

Il Movimento 5 Stelle scalda i motori in vista delle prossime elezioni regionali in Campania e svela le sue proposte per le liste provinciali. Il processo, avviato con le autocandidature degli iscritti, è giunto a una sintesi che ora dovrà passare al vaglio del voto online. A far discutere, però, è una decisione cruciale presa dai vertici nazionali: la concessione di una deroga al limite dei due mandati per due consiglieri regionali uscenti.

Il Processo di Selezione: tra Base e Vertici

Come da tradizione, il M5S ha aperto la selezione alla sua base, consentendo a tutti gli iscritti di proporsi come candidati. Successivamente, la leadership del movimento, d’intesa con il coordinatore regionale e i referenti provinciali, ha elaborato una bozza di liste. Queste proposte, si legge in una nota, attingono dalle autocandidature pervenute, integrandole dove necessario con figure della società civile. I criteri seguiti sono stati la rappresentanza di genere, il rispetto del codice etico, l’equilibrio territoriale e la valorizzazione delle competenze.

Lo Strappo alla Regola: Deroga per Cammarano e Saiello

La notizia politicamente più rilevante è lo strappo a una delle regole fondanti del Movimento: il limite dei due mandati consecutivi. Il Consiglio Nazionale, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha infatti concesso una deroga ai consiglieri regionali uscenti Michele Cammarano e Gennaro Saiello, che potranno così correre per un terzo mandato.

Questa decisione, prevista dallo statuto del M5S in casi eccezionali, rappresenta una scelta strategica per puntare su figure di esperienza e con un forte radicamento sul territorio, nel tentativo di rendere le liste il più competitive possibile in una regione politicamente complessa come la Campania.

La Parola agli Iscritti: Voto Online sulle Liste

Ora, come previsto dal regolamento interno, la palla passa agli iscritti della Campania, che saranno chiamati a esprimersi sulle liste proposte attraverso una votazione online. In caso di approvazione, le liste diventeranno definitive.

Se invece la base dovesse bocciare la proposta dei vertici, si attiverà un metodo alternativo: una votazione individuale tra tutte le autocandidature pervenute. In questo scenario, le liste verranno composte seguendo l’ordine decrescente delle preferenze ricevute, sempre nel rispetto della parità di genere. Il Movimento precisa infine che tutti i candidati resteranno soggetti a ulteriori verifiche sui requisiti fino al giorno della presentazione ufficiale delle liste.