Come già fatto in Nostra precedente replica del 18/10/2021 si specifica che, per l’affidamento diretto di Pomigliano, la stipula è avvenuta il 13/07/2021 e non il 05/08/2021.
Trattasi di affidamento legittimo in quanto, a carico del presidente Raffaele Basso, ci sono due banali precedenti penali; ovviamente non per minimizzare, ma per “banali” si intende “non ostativi” , quindi che non comportano l’esclusione dai procedimenti di gara pubblici.
Ogni Stazione Appaltante, innanzitutto, può chiedere in fase di gara la documentazione che ritiene opportuna.
Nello specifico, la stazione appaltante di Pomigliano D’Arco di cui trattasi, richiese esclusivamente che non pendessero sul CDA della Cooperativa reati ostativi (art.80); viceversa l’ambito di Somma Vesuviana, in una medesima istanza, richiese sia la mancanza dei reati ostativi (punto 1 dell’istanza) sia l’insussistenza condanne penali e procedimenti penali (punto 11 dell’istanza).
A seguito di pec della dirigente Marrazzo, ci scusammo per la Nostra superficialità spiegando quanto fosse accaduto; cioè che pensavamo che il punto 11 non fosse altro che un “rafforzamento” del punto 1, e dichiarando che i reati a carico del presidente non erano ostativi per la partecipazione.
Non abbiamo problemi nel dichiarare anche in questa sede di quali reati i tratta:
esercizio arbitrario delle proprie ragioni (rissa tra privati) del 2005, ed omesso versamento contributivo per importo inferiore a €10.000,00 (oggi depenalizzato).
Per quanto concerne il mancato differimento all’Anac, così come già detto, spiegammo alla dirigente le Nostre motivazioni e, probabilmente, la stessa avrà ritenuto opportuno non segnalare all’Anac l’accaduto avendo appurato la Nostra buona fede poiché effettivamente i “reati non dichiarati” non sarebbero stati comunque ostativi per la partecipazione alla procedura.
Cogliamo l’occasione per dire che, in data successiva ai fatti, siamo venuti a conoscenza da vari quotidiani primari , di un’inchiesta che ha coinvolto il Nostro settore e che non ha visto coinvolta la Cooperativa Esculapio.
Si specifica che Esculapio quindi continuerà a partecipare alle procedure di gara, in quanto possiede i requisiti per poterlo fare.