La guerra dei sondaggi (pezzotti). De Luca “tarocca” i dati. Gli spin di Caldoro rispondono con i 30 seggi al centrodestra
Ufficialmente nessuno dei due è ancora candidato. Ma tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca già impazza la guerra elettorale e colpi di sondaggi.
Mosse e strategie per convincere gli indecisi a spostarsi da uno schieramento all’altro.
L’anno 2019 si chiude con il sondaggio Arcadia – Winpoll che darebbe in vantaggio Vincenzo De Luca su Stefano Caldoro. Ma è una furbata: la rilevazione indica un netto vantaggio della coalizione di centrodestra rispetto agli altri schieramenti. De Luca sarebbe avanti solo nel gradimento rispetto a Caldoro. Dettaglio che mette in moto i “comunicatori” del governatore: le chat dei consiglieri regionali e dei militanti vengono bombardate con il sondaggio che attesterebbe la vittoria di De Luca.
Una mossa per drenare un po’ di consiglieri e candidati dalla parte del governatore uscente.
La befana porta in dono la mossa di Gaetano Amatruda, spin di Stefano Caldoro: il portavoce dell’ex governatore ricicla un vecchio sondaggio(Caldoro avanti di 10 punti sugli sfidanti) e ne tira fuori l’attribuzione dei seggi. Il sondaggio assegna una netta vittoria al centrodestra con circa 30 seggi, già suddivisi tra Lega, Fdi, Forza Italia e Caldoro presidente, grazie a un’app realizzata da Francesco Forte.
Un asso che mette ko i comunicatori di De Luca. Costretti ora di nuovo a rincorrere Caldoro e il suo staff.