“Come spesso capita la voce delle donne che vivono violenza viene silenziata, i loro racconti non creduti e le loro esperienze non ascoltate“. Il collettivo femminista Non Una di Meno si schiera con le volontarie di Eurovision che hanno denunciato di aver subito molestie da parte degli artisti di alcune delegazioni in occasione del party inaugurale di domenica sera alla Reggia di Venaria.
Denuncia molestie Eurovision
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, le accuse di molestie sono state girate nelle chat delle giovani. Il Comune di Venaria, però ha smentito la notizia. A quanto risulta, non sono state presentate denunce alle forze dell’ordine.
La smentita
“Se mai mi fossi accorta che c’era qualcosa che non andava, sarei intervenuta io per prima. Ho partecipato a tutto il party e posso assicurare che di molestie non ne ho viste“, ha affermato all’Ansa Alessandra Aires, sulle presunte molestie subite da alcune volontarie alla festa inaugurale dell’Eurovision Song Contest.
Il racconto
Funzionaria comunale, Aires è la coordinatrice dei Delegation Host, i 120 ragazzi che accompagnano le delegazioni. “Forse c’è stato qualche commento sopra le righe, ma tutto riconducibile all’entusiasmo della festa – aggiunge – Fa male che si voglia sporcare un evento tanto bello e formativo per i nostri giovani“.