Politica

Città Metropolitana, lite Fico-DI Maio: chat di fuoco

Città Metropolitana, lite Fico-DI Maio: chat di fuoco

di pana

Guerra in casa grillina in vista dell’elezione alla città Metropolitana. Dopo lo stop al simbolo (Territori in Movimento dovrebbe essere il nuovo simbolo), c’è caos in vista della presentazione delle liste: la scadenza è lunedì alle 12. Guerra Fico- DI Maio. Tra i papabili: Alessandro Caramiello, da portici, vicino a Teresa Manzo, Salvatore Pezzella e Salvatore Flocco.

 

E proprio l’imminente test elettorale contribuisce a far salire la tensione all’interno del Movimento. Lo dimostrano alcune chat, che l’Adnkronos ha potuto visionare: conversazioni dalle quali emerge il malumore di diversi eletti del territorio per la gestione della partita relativa alla formazione delle liste.

 

E’ addirittura il presidente della Camera Roberto Fico – fondatore del primo meetup grillino e voce storica del Movimento partenopeo – a intervenire il 14 febbraio per stoppare ogni tentativo di ‘rimaneggiare’ la composizione della lista che il M5S si appresta a presentare alle provinciali: no a “cambi affrettati e con poco senso fatti all’ultimo momento”, rimarca la terza carica dello Stato nella chat.

 

Ne nasce una bagarre. C’è chi parla di “figli e figliastri”, chi di “tarantelle”: “Perché io non posso decidere di candidarmi? C’è ancora tempo”, scrive il consigliere di Castellammare di Stabia Francesco Nappi replicando alla consigliera di Casoria Elena Vignati che lo aveva invitato ad attendere “il prossimo giro di boa, tra cinque anni”. I toni si surriscaldano. Per il consigliere regionale Luigi Cirillo “è inaccettabile” dire a un collega “mi dispiace, sei arrivato tardi”.

 

A replicare a Fico è il deputato Luigi Iovino, uno degli uomini più vicini a Luigi Di Maio in Campania: “Caro Roberto Fico, il lavoro fatto in queste settimane è sempre stato condiviso durante le riunioni. La lista ancora non era chiusa e abbiamo dato come termine perentorio la giornata di oggi (lunedì, ndr) per far pervenire ulteriori candidature”. Il deputato poi aggiunge: “Credo che non sia corretto escludere dalla lista nessuno, come principio. Per quanto riguarda le sottoscrizioni, da oggi con la lista chiusa procederemo alla raccolta”.