Un fulmine a ciel sereno. Sembra che in queste ore si siano rotti i rapporti tra Maraio e i Sommese. Peppe Sommese, ad un paio di settimane dal passaggio in Avanti ( da Azione di Carlo Calenda) e staccato un ticket per la candidatura alle Regionali campane 2025, sembra che abbia fatto un passo indietro. Sembra non abbia gradito il passaggio in lista di alcuni componenti in lista.
Il Motivo dello Scontro: Candidati non Graditi in Lista
Alla base del presunto strappo ci sarebbe il malcontento di Sommese riguardo alla composizione della lista elettorale che Avanti sta preparando per le prossime elezioni regionali. Sembra che il consigliere non abbia gradito l’inserimento di alcuni nomi specifici all’interno della compagine, figure che, evidentemente, non riterrebbe compatibili o opportune per la corsa elettorale.
Questo dissenso sulla costruzione delle liste avrebbe portato Sommese a fare un passo indietro, mettendo in seria discussione la sua stessa candidatura sotto le insegne socialiste. Un’ipotesi clamorosa, data la rapidità con cui si sarebbe passati dall’adesione entusiastica alla rottura.
Scenario Improvviso e Conseguenze Politiche
La notizia, se confermata, aprirebbe scenari del tutto nuovi. Peppe Sommese, forte di un solido radicamento sul territorio (specialmente nell’area nolana), rappresenta un pacchetto di voti significativo. Il suo recente passaggio in Avanti era stato visto come un tassello importante per rafforzare la lista legata al PSI all’interno della coalizione di centrosinistra a sostegno di Roberto Fico.
Una sua eventuale marcia indietro creerebbe non pochi problemi a Enzo Maraio, che si troverebbe a dover rimpiazzare una candidatura di peso a poche settimane dalla presentazione ufficiale delle liste. Allo stesso tempo, si aprirebbe la questione della futura collocazione politica dello stesso Sommese.
Attesa per Chiarimenti
Al momento si tratta ancora di indiscrezioni, seppur provenienti da ambienti politici bene informati. Nelle prossime ore si attendono chiarimenti ufficiali da parte dei diretti interessati per capire se lo strappo sia reale e definitivo, o se ci siano margini per ricucire. Certo è che la composizione delle liste si sta rivelando un percorso a ostacoli per molte forze politiche, e questo episodio ne è l’ennesima dimostrazione.