Cronaca

Attaccato il giornalista Sigfrido Ranucci: ignoti fanno esplodere un ordigno sotto la sua auto

sigfrido ranucci

Un atto di una gravitร  inaudita, un’intimidazione mafiosa che colpisce al cuore non solo un giornalista, ma l’intera libertร  di stampa in Italia. Sigfrido Ranucci, storico conduttore e autore del programma d’inchiesta di Rai 3 “Report”, รจ stato bersaglio di una minaccia gravissima. Un ordigno esplosivo รจ stato ritrovato posizionato sotto l’automobile di sua figlia, un gesto vigliacco pensato per terrorizzare e fermare il suo lavoro.

La Scoperta e l’intervento degli artificieri

Secondo quanto ricostruito, l’allarme รจ scattato quando รจ stato notato un pacco sospetto sotto la vettura della figlia del giornalista. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine e sul posto รจ intervenuta la squadra degli artificieri della Polizia di Stato. Gli specialisti hanno messo in sicurezza l’area e, dopo un’attenta analisi, hanno accertato che si trattava di un ordigno simulato.

Tuttavia, il dettaglio piรน inquietante รจ che il “simulacro” era confezionato in maniera estremamente professionale, con tanto di polvere da sparo e un timer, con l’evidente scopo di sembrare un ordigno reale e funzionante. Un messaggio chiaro e terrificante, un avvertimento in stile mafioso che mira a colpire negli affetti piรน cari per zittire una voce scomoda.

Un Attacco al Giornalismo d’Inchiesta

Questo episodio si inserisce in una lunga scia di minacce e pressioni che Sigfrido Ranucci e la redazione di “Report” subiscono da anni a causa del loro coraggioso lavoro. Le inchieste del programma hanno scoperchiato scandali legati a politica, criminalitร  organizzata, affari e malasanitร , pestando i piedi a potentati di ogni tipo.

L’intimidazione, colpendo la sfera familiare, segna un’escalation preoccupante. Non รจ piรน solo una minaccia verbale o una querela temeraria, ma un atto che evoca le pagine piรน buie della storia del nostro Paese, quando la mafia cercava di ridurre al silenzio i giornalisti che osavano indagare sui loro affari.

L’Ondata di Solidarietร 

La notizia ha immediatamente scatenato un’ondata di solidarietร  bipartisan. Esponenti di tutti i partiti politici, colleghi giornalisti, sindacati e associazioni per la libertร  di stampa hanno espresso la loro ferma condanna per il vile gesto e la loro totale vicinanza a Ranucci e alla sua famiglia.

Anche la Rai ha diramato una nota di pieno sostegno al suo giornalista, ribadendo l’importanza del lavoro di “Report” come presidio di democrazia e informazione libera. L’attacco a Ranucci รจ un attacco a tutto il giornalismo che non si piega, un attacco al diritto dei cittadini di essere informati.